Le opere eseguite hanno interessato l’attuale solaio in legno che presentava visibilmente, nella parte superiore della pavimentazione in terrazzo alla veneziana e in pastellone, delle fessurazioni causate dal notevole stato di degrado che versavano le travature lignee portanti ormai vetuste e imbibite di umidità.
A titolo di campagna di indagini sul tavolato e sulle travi in legno sono state effettuate prove resistografiche, ultrasoniche e chimico-biologiche sugli elementi lignei del solaio. I dati risultanti hanno evidenziato che quasi tutte le travi presentavano uno stato di conservazione precario, alcune addirittura in avanzato stato di degrado, nessuna trave risultava essere in uno stato di conservazione quantomeno accettabile. Anche per il tavolato le indagini ultrasoniche hanno rivelato uno stato di conservazione del tutto insufficiente in certi casi anche precario. Le cause di degrado dell’apparato ligneo sono imputabili negli anni ad attacchi biotici (fessure e fori imputabili all’azione dei tarli) con in vari punti fenomeni di sgretolamento della struttura cellulare. Si riscontrano in rare zone presenza di biodeteriogeni (alghe e funghi) con assenza di insetti xilofagi.
Principalmente le travi e le tavole in più punti presentavano fenomeni di degrado legato proprio agli effetti dell’ attacco di tarli. A tal proposito lo studio progettuale di restauro e consolidamento statico pensato al fine di non deturpare l’immobile di pregio, sono state svolte nelle varie fasi come elencate di seguito: trattamento nuove travi e tavole da installare, puntellamento, fondazioni continue, solaio in legno, platea e zoccolo, verniciatura travi e tavole, verniciatura con smalto ferro micaceo putrelle, velatura a calce pareti.